Business Plan
Il Business Plan in 10 passi
Qui di seguito elenchiamo i punti pricipali del nostro progetto
1) L'idea di prodotto/servizio: cosa proponiamo?
Il sottomarino K19 è stato progettato grazie alla passione per la pesca sportiva di alcuni nostri compagni, dove incontrano difficoltà a rilasciare la pastura efficacemente evitando la dispersione del prodotto.
Questo sottomarino è dotato di telecamera infrarossi e radiocamandato da un telecomando appositamente progettato.
2) La concorrenza: per vincere la sfida contro...
Abbiamo analizzato i prodotti attualmente in commercio e non è stato individuato un vero e proprio concorrente del nostro prodotto. I prodotti attualmente in vendita non sono dotati di telecamera e tanto meno di un cassetto interno per il rilascio della pastura. I concorrenti di bisogno attualmente esistenti sono solo i produttori di sacchetti in plastica PVA.
3) Il target: a chi lo proponiamo?
Pensiamo che il prodotto possa essere venduto ad un target di clientela di età compresa tra i 20 e i 45 anni.
Abbiamo stimato che questo target di clienti possa avvere la capacita economica di poter sostenere la spesa per l'acquisto del nostro prodotto in quanto e fortemente probabile che in questa fascia di età ci sia molti lavoratori e quindi con una capacità di spesa.
4) Il prezzo: a quanto lo vendiamo?
Il primo anno ipotizziamo un prezzo di vendita di:1500€ con la supposizione di vendere 5000 pezzi con il ricavo ipotizzato di 7500000,00€.
Il secondo anno ipotizziamo un prezzo di vendita di:1700€ con la supposizione di vendere 5000 pezzi con il ricavo ipotizzato di 8500000,00€.
Il terzo anno ipotizziamo un prezzo di vendita di:2000€ con la supposizione di vendere 5000 pezzi con i ricavo di 10000000,00€.
5) Le politiche commerciali: come incentiviamo le vendite?
Il primo anno abbiamo pensato di indire un concorso dove il primo premio è una crociera di 5 giorni per due persone,il secondo premio è un bonus per un sogiorno in cava e il terzo premio è un canna da pesca con mulinello oltre a pubblicità e fiere di settore.
Il secondo e il terzo anno le nostre politiche si concentreranno su pubblicità e fire di settore nessun altro incentivo alla vendita prevista visto che puntiamo sulla qualità e unicità del nostro prodotto.
6) La distribuzione: come e dove lo vendiamo?
Il nostro articolo verrà venduto direttamente o esclusivamente in negozi selezionati e specializzati questro per non nuocere al posizionamento che vogliavo ottenere per un nostro marchio e un conseguentemente per il nostro prodotto
7) La comunicazione: come e dove lo raccontiamo?
Attraverso sport pubblicitari su canali come DMAX e DISCOVERY, spot radiofonici su radio GR1 TOP riviste come carp e catfish, internet con una campagna con google pay per click fiere di settore Milano, Mantova, Vicenza, Ottawa, Calgary.
8) Ipotesi di ricavi: quanto possiamo ricavarci?
Sulla base della nostri contegi, i ricavi derivanti dalle vendite dei nostri prodotti sono molto alti, abbiamo ipotezzato ricavi pari a 7.500.000€ solo per il primo anno fino ad arrivare a ricavi di 10.000.000€ per il terzo anno. Ipotizzando un prezzo di vendita di Euro di 1500€ il primo anno per numero di circa 5000 pezzi. Il secondo anno pensiamo di non aumentere la produzione (anche perchè abbiamo stimato di non avere la forza lavoro neccessaria per aumentare le produzioni) ma aumentare il prezzo di vendita e portarlo a 1700€ cosi per il terzo anno che sarà proposto sul mercato a 2000€
9) Ipotesi di costi: quanto ci potrebbe costare?
Il primo anno avremmo costi fissi per 1.913.878€ di cui 1.124.414€ solo per pubblicità e produzione. Pensiamo che investire in comunicazione (pubblicità) anche se molto oneroso sia di grande aiuto per lanciare le vendite del nostro prodotto e far conoscere la nostra azienda. Le spese pubblicitarie andranno nel corso degli anni successivi in diminuzione. Le maggiorie altre spese sono costituite dal personale dipendente (circa 700.000€). Altri costi fissi calcolati sono dati da: gas-corrente-acqua euro 13.100€ per ogni anno, affitto capannone euro 24.000€ all' anno più altre spese di visite mediche obbligatorie dei dipendenti, dispositivi di sicurezza, spese telefoniche, auto, assicurazioni, carburanti oltre ai beni (arredo uffici, macchinari) che ammortizziamo. I costi variabili sono stati quantificati in euro 1.690.200€ per la costruzionione di 5000pezzi confidando di riuscire ad abbattere i costi anche se nel nostro business plan non e stata calcolata alcuna riduzione.
10) Ipotesi di utile: quanto ci possiamo guadagnare?
Gli utili calcolati con la seguente formula (fatturato-costi) è per il primo anno di 3.895.921€ per il secondo 4.901.422€ e per il terzo 6.405.460€
Progetti cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Veneto, approvati con DGR N. 1078 DEL 18/12/2013; POR FSE 2007 – 2013; DGR 1965 del 28/10/2013. I progetti sono stati selezionati nel quadro del Programma Operativo cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e sulla base dei criteri di valutazione approvati dal Comitato di sorveglianza del Programma.
